Le nuove misure contro il rincaro bollette potrebbero slittare di qualche giorno, perché è difficile -secondo diverse fonti di governo- che si arrivi a chiudere il testo già giovedì. “Siamo in alto mare, difficile, se non impossibile, si riesca…”, conferma all’Adnkronos una fonte del Mef. Benché a Palazzo Chigi ci sia la volontà di accelerare -continue le riunioni tecniche sul tema- difficile che si possa chiudere prima del voto sul Colle, al via lunedì 24 gennaio. Giovedì approderà sul tavolo del Consiglio dei ministri il dl sostegni, per ristorare i comparti più toccati dalle ultime misure anti-Covid, in particolare turismo, sport e discoteche, con una dote di 1 miliardo e duecento milioni.
Si continua a lavorare sul dossier bollette -il pressing delle forze di maggioranza sul tema è altissimo- valutando, tra le altre cose, la possibilità di destinare i proventi delle aste per le emissioni di Co2 a mitigare i rincari di luce e gas. In alto mare, invece, l’ipotesi di un contributo dei grandi gruppi: ci sarebbero incontri in corso anche con gli addetti ai lavori, ma la speranza di arrivare a una sintesi già giovedì sarebbe ridotta al lumicino.