URBANISTICA, RIPARTE PROGETTO OSTIENSE-MARCONI: INVESTIMENTO PER 121MLN

    Completamento del recupero del Mattatoio con la Facolta’ di Architettura (per un costo stimato di 18 milioni). Costruzione del nuovo Rettorato (per un costo stimato di 36,2 milioni). Costruzione di residenze universitarie Vicolo Savini – Valco San Paolo (con un appalto di 24 milioni). Completamento edificio Vasca Navale (con un appalto di 36 milioni). Ristrutturazione delle Torri del dipartimento di Matematica (appalto di 5,5 milioni). Un nuovo corpo aule del Dipartimento di Lettere (appalto di 1,8 milioni). Riparte il progetto urbano Ostiense-Marconi, con consegna di fine lavori nel 2018, che prevede un investimento complessivo di 121,61 milioni e riguarda il piano di sviluppo edilizio dell’Universita’ Roma Tre. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, accompagnato dall’assessore alla trasformazione urbana, Giovanni Caudo, e dal Magnifico Rettore dell’Università di Roma Tre, Mario Panizza, ha oggi effettuato un sopralluogo nel quartiere Ostiense proprio nei siti interessati dalla trasformazione urbana del progetto Puom. Il piano prevede anche l’area denominata Papareschi-ex Mira Lanza dove potrebbe essere realizzata la Casa dello studente di Roma Tre. “La giornata di oggi è stata dedicata a tutti gli interventi che sono programmati dall’università Roma Tre nell’ambito del piano di sviluppo edilizio: il nuovo rettorato su via Ostiense, il completamento dell’edificio in via della Vasca Navale, poi c’è la Casa dello studente. Sono tutti interventi, fermi da diversi anni, che partiranno quest’anno o al massimo il prossimo. Sul lato Papareschi – ha spiegato Caudo – abbiamo riaperto il Ponte della Scienza che è stato ultimato e definitivamente reso agibile”. “Sicuramente con questi interventi cambierà la vita di quest’area – ha aggiunto il Rettore dell’università Roma Tre -. Nel giro di due anni e mezzo 350 ragazzi fuorisede verranno ad abitare qui. Saranno riattivate le piscine e le attività sportive saranno ulteriormente ampliate. La risposta alle difficoltà di degrado penso sia anche quando c’è un controllo sociale. I ragazzi di quest’università che verranno a vivere qui costituiranno quella compagine compatta per riuscire ad essere non solo comunità scientifica e accademica ma anche residenziale”. “L’obiettivo del sopralluogo di oggi – ha commentato Marino – è sollecitare lo sviluppo di questa parte della città. L’investimento complessivo è molto importante dal punto di vista economico, sono 121 milioni di euro, ma è ancora più importante dal punto di vista sociale e urbanistico. E’ una città nella città perchè qui studiano, vivono 40mila studenti. Noi dobbiamo dare la ’moneta amministrativa’, cioè evitare che ci siano ritardi, rallentamenti nelle opportunità di sviluppo di questa parte così importante della città. Inoltre per me è ancora più importante perchè inserisce sempre di più un polo culturale all’interno di un quartiere. Penso che sia uno degli strumenti per rendere la città sempre più vivibile e sicura. Vogliamo che qui la riqualificazione urbana proceda con tempi compatibili con la vita umana. Così non è stato negli scorsi anni ma credo che con quest’amministrazione la svolta si vedrà”.