Un 51enne titolare di una nota agenzia di modelle e attori per spot televisivi operante a Roma è stato arrestato dai Carabinieri in esecuzione di unordinanza di custodia cautelare in carcere in quanto indagato dei reati di adescamento di minori, pornografia minorile aggravata e prostituzione minorile in danno di alcune ragazze minorenni.
Lindagine dei Carabinieri è scaturita da uninchiesta giornalistica sul fenomeno delle baby squillo che ha portato allacquisizione di alcune testimonianze circa presunte attività illecite attribuibili al menzionato Agente, secondo le quali, nellesercizio della sua attività professionale, questi era solito proporre a giovani ragazze di età compresa tra i 14 e i 17 anni, la realizzazione di servizi fotografici di nudo in pose sessualmente provocanti, facendo credere che questo sarebbe stato lunico strumento utile per avere un rapido successo nel mondo della moda e dello spettacolo. Le indagini, avviate dai militari di via in Selci nel maggio scorso, hanno consentito di acquisire in brevissimo tempo, rilevanti riscontri alla fondatezza delle testimonianze acquisite, dimostrando come effettivamente, lindagato abbia posto in essere una vera e propria attività criminale organizzata e lungamente sperimentata; il monitoraggio di F.F. ha infatti evidenziato come egli fosse solito prospettare alle giovanissime ragazze, anche minorenni, che si presentavano presso la sua agenzia in cerca di lavoro, un possibile e facile successo nel mondo dello spettacolo, mediante la realizzazione di book fotografici contenenti immagini sessualmente provocanti, individuando abilmente, tra le tante, le giovani disponibili ad incontrarlo allinsaputa dei genitori e a posare senza inibizioni in foto pornografiche, nonché a prestarsi al compimento di atti sessuali nel corso delle sedute fotografiche stesse. I reati contestati allindagato riguardano pertanto le attività da egli svolte nel corso dei servizi fotografici in questione, effettuati con ragazze minorenni e della cui minore età egli era consapevole, tanto da aiutarle a falsificare le generalità sui documenti di identità, affinché risultassero maggiorenni in occasione della partecipazione a casting. Nel corso delle operazioni sono state effettuate perquisizioni domiciliari, è stato sequestrato materiale informatico ritenuto utile allindividuazione di eventuali complici dellarrestato e lo studio fotografico ove lindagato svolgeva la propria attività. Larrestato si trova recluso nel carcere di Regina Coeli.