Covid e sport, il protocollo presentato dalla sottosegretaria Valentina Vezzali alla Conferenza Stato-Regione – e su cui si è trovata l’intesa – prevede al terzo punto e a quanto apprende l’Adnkronos che “con il raggiungimento di un numero di positivi superiore al 35% dei componenti del Gruppo Atleti venga bloccato l’intero Gruppo Squadra”. Il protocollo aveva come premessa il fatto che fosse “necessario trovare delle regole sicure e condivise da tutte le amministrazioni, centrali e territoriali, per assicurare parità di trattamento e dare certezza al prosieguo delle attività sportive”. Nelle proposte del documento si spiegava che “sono necessarie misure temporanee specifiche, da adattare comunque in considerazione dello scenario epidemiologico dei singoli territori e nazionale, che prevedano (come ad esempio nella scuola) una gradazione delle misure”.
Nei tre punti su cui è articolato il protocollo, a quanto apprende l’Adnkronos, si spiega che: “È necessario: (1) prevedere per la sorveglianza l’utilizzo di tamponi antigenici e/o molecolari, nel rispetto dei criteri definiti dal Ministero della Salute. (2) In presenza di un caso positivo all’interno del Gruppo Squadra, il positivo viene messo in isolamento, monitorato e controllato cosi come previsto dalla normativa sanitaria nazionale. I contatti ad alto rischio saranno sottoposti a test antigenico ogni giorno per almeno 5 giorni e obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in tutti i contesti in cui non viene effettuata attività sportiva. Il protocollo si applica indipendentemente dallo stato vaccinale. Va comunque effettuato un test antigenico con esito negativo 4 ore prima della gara. Ai contatti a basso rischio (soggetti che entrano in contatto con il Gruppo Squadra anche in maniera non continuativa) si applicano le misure previste dalle indicazioni ministeriali, anche in relazione allo stato vaccinale. È raccomandato l’utilizzo della mascherina Ffp2. (3) Prevedere che con il raggiungimento di un numero di positivi superiore al 35% dei componenti del Gruppo Atleti venga bloccato l’intero Gruppo Squadra”.
VEZZALI – “Grazie al lavoro di squadra svolto assieme ai ministri Mariastella Gelmini e Roberto Speranza e con il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, si è giunti ad un documento che consente di avere una procedura uniforme per tutte le autorità sanitarie locali e quindi di garantire il corretto e regolare svolgimento dei campionati”. Così il sottosegretario allo Sport Vezzali commenta l’intesa. “In attesa delle valutazioni del Comitato Tecnico Scientifico, esprimo la mia soddisfazione per un risultato importante raggiunto attraverso l’ascolto delle esigenze del mondo dello sport, per il tramite delle Federazioni interessate, che ha permesso di dare una risposta rapida ad una esigenza emersa dalle criticità vissute in questi giorni”, aggiunge.