“Lunedì andrà in scena in Assemblea capitolina l’ennesima farsa di questa amministrazione. Con la seduta dedicata al piano di rientro si certificherà l’ipocrisia del sindaco Marino che portando in Aula questa manovra scritta di fatto dal governo Renzi bypasserà l’assise cittadina. Come avevo già detto, infatti, il piano di rientro non potrà essere emendato dai consiglieri capitolini che come pupazzi potranno al massimo ascoltare o dire la loro senza facoltà di integrare o migliorare il documento”. È quanto dichiara, in una nota, Dario Rossin, consigliere capitolino di Forza Italia e segretario d’Aula.
“È uno scacco alla sovranità dei cittadini – aggiunge Rossin – che hanno scelto chi li rappresentasse votandoli e con la chiara intenzione di vedere rappresentate le proprie priorità. Un governo non votato dal popolo impone a un’amministrazione fantoccio e ormai commissariata come agire senza ascoltare i cittadini. Tanto vale dimettersi in massa e per questo invito i miei colleghi a prendere in considerazione l’ipotesi di lasciare l’Aula per restiturle dignità e sovranità delle quali è stata defraudata. Io, da parte mia, sono pronto a firmare queste dimissioni per primo”.
“È uno scacco alla sovranità dei cittadini – aggiunge Rossin – che hanno scelto chi li rappresentasse votandoli e con la chiara intenzione di vedere rappresentate le proprie priorità. Un governo non votato dal popolo impone a un’amministrazione fantoccio e ormai commissariata come agire senza ascoltare i cittadini. Tanto vale dimettersi in massa e per questo invito i miei colleghi a prendere in considerazione l’ipotesi di lasciare l’Aula per restiturle dignità e sovranità delle quali è stata defraudata. Io, da parte mia, sono pronto a firmare queste dimissioni per primo”.
