Sofia Goggia centra il quarto successo stagionale in Coppa del Mondo, il 15° in carriera, trionfando nella discesa libera della Val d’Isere e balzando in testa alla classifica generale di Coppa. La 29enne bergamasca, al settimo successo di fila nella disciplina più veloce del circo bianco, si impone con il tempo di 1’41″71 davanti alla statunitense Breezy Johnson (1’41″98) e alle austriache Mirjam Puchner (1’42″62) e Ramona Siebenhofer (1’43″04).
Quinto posto per la slovena Ilka Stuhec (1’43″08) che si lascia alle spalle la svizzera Corinne Suter (1’43″14) e la norvegese Ragnhild Mowinckel (1’43″15). Altre due azzurre in top ten: Nadia Delago (1’43″16) ottava ed Elena Curtoni (1’43″23) nona; undicesima Federica Brignone (1’43″40). Nella classifica generale della Coppa del Mondo Goggia passa al comando con 535 punti, 10 in più della statunitense Mikaela Shiffrin, oggi assente.
“E’ stata una gara diversa dalle altre, sapevo sarebbe stata ostica, perché ci sono 40 secondi di piano, e quando scio sotto i 100 km/h faccio un po’ fatica. Superato quel momento mi sono detta che avrei potuto fare una grande gara. Non ho sciato forse benissimo, ma ci ho messo un cuore enorme cercando sempre di spingere le curve, e mantenere le consegne che mi avevano dato i miei allenatori in partenza. Ho vinto la gara per la voglia di portarla giù e per il coraggio”, dice l’azzurra.
“Sapevo che il mio tempo sarebbe bastato per il podio -aggiunge la 29enne bergamasca-, ma ho aspettato ad esultare fino alla discesa della Puchner, perché nelle prove è sempre stata molto veloce. Vedendo anche la Johnson come ha tenuto il mio passo sulle curve mi aveva dato da pensare. Sono contenta, sia per aver contenuto il distacco anche nella parte in cima, sia perché avevo una tensione addosso che ho mascherato a tutti. Ero convinta di aver poco margine e dovevo dare quel qualcosa in più”.
Con il successo di oggi Goggia balza al comando della classifica generale di Coppa del Mondo. “Siamo al 20 dicembre non guardo a queste cose -sottolinea la campionessa olimpica-. Sono molto contenta perché è la mia settima vittoria consecutiva e tutto è partito un anno qua, proprio su questa pista. Penso di essere molto ben tarata, concentrata e abbiamo lavorato benissimo sul set up quest’estate. Sci ottimi, scarponi anche, allenatori che mi danno ottime indicazioni e fisicamente mi sento più solida e prestante. La mia molla è che il cronometro riparte sempre da zero, perché quelle dietro spingono sempre per batterti e bisogna sempre dare qualcosa di più”.