Stato d’emergenza e proroga al 2022. “Sono ore non semplici. E’ convocato per oggi un Consiglio dei ministri in cui probabilmente ci saranno ulteriori scelte relative anche all’emergenza che è ancora in corso in questo Paese”, ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto al seminario ‘La casa come primo luogo di cura del cittadino. L’accreditamento delle cure palliative e delle Reti di cure palliative’. “Stiamo vivendo un momento davvero cruciale della storia del nostro Servizio sanitario nazionale. E abbiamo due sfide”. Una è quella di aprire una “stagione di riforme” per il Ssn, ha ricordato il ministro, ma “la prima non può che essere ancora la gestione del Covid”.
“Sarebbe un’illusione pensare che possiamo guardarla come una cosa del passato – ha puntualizzato Speranza – è un qualcosa del presente, come ci dicono i numeri che arrivano ogni giorno non solo dalla stragrande maggioranza dei Paesi europei e del mondo, ma anche dalle nostre regioni. Sono numeri in crescita ormai costante da diverse e numerose settimane, numeri che ci segnalano un’epidemia che continua a essere un problema molto reale e concreto con cui fare i conti”.