COMUNITÀ GHERA (FDI-AN): “VERIFICARE PROCEDURE ASSEGNAZIONE”

     
     
     Il ruolo delle istituzioni è quello di dare risposte coerenti alle esigenze dei cittadini, pertanto chiudere un centro di aggregazione giovanile solo per far spazio ad un’associazione attualmente operante su un altro Municipio e in un quartiere come l’Ardeatino, privo di spazi dedicati ai giovani e alle famiglie, significa che esiste un cortocircuito istituzionale le cui vittime sono i residenti di Tor Carbone e soprattutto le fasce più deboli del territorio, ovvero i giovani. In particolare, ho ribadito la necessità di avviare delle verifiche circa le procedure che hanno portato all’assegnazione della struttura di via Grotta Perfetta ad un soggetto che, appunto, già eroga le sue attività in un altro municipio. Una situazione, di fatto, anomala ed è inspiegabile la motivazione per cui il sindaco vuole mandare via dei giovani volontari anziché riconoscerne i meriti e le capacità. Stiamo parlando, infatti, di un gruppo di ragazzi che gestisce, gratuitamente e senza gravare in alcun modo sulle casse capitoline, una struttura che è punto di riferimento fondamentale per chi non ha altre possibilità per frequentare corsi di formazione, attività culturali, laboratori artistici oppure per far giocare i propri bambini in un contesto sicuro e protetto, tenendoli al riparo dalle insidie della strada. Un’esperienza positiva che ora rischia di essere compromessa e dispersa. Come Fdi-An ribadiamo a Marino di ascoltare la voce dei residenti e di mantenere in vita l’esperienza della Comunità Giovanile nonché di proseguire nel solco di quanto già fatto in questi anni”. E’ quanto dichiara, in una nota, Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Campidoglio.