Notte in alloggi le 50 famiglie uscite ieri dalla Basilica di S. Maria Maggiore, dove si erano rifugiate il 4 giugno scorso dopo lo sgombero da un’occupazione abitativa a Torre Spaccata. Lo rendono noto i Blocchi Precari Metropolitani, uno dei due Movimenti per la Casa che insieme alla Ram ha supportato i nuclei. “Siamo dovuti uscire una volta scaduto l’ultimatum della Gendarmeria – spiega l’attivista Luciano Iallongo – e per stanotte abbiamo dovuto trovare sistemazioni provvisorie per le famiglie. Quelle aderenti alla nostra organizzazione sono state ospitate in una nostra occupazione, un teatro a via di Casal Boccone”. Per Iallongo, comunque, “una soluzione migliore di quella presentata dal Comune: una struttura dell’ex Fiera di Roma”. Proprio qui, annuncia l’attivista, “potremmo concludere il nostro corteo che partirà oggi pomeriggio alle 16.30 da Piramide, ma dobbiamo ancora trovare un accordo con le Forze dell’ordine”. Un incontro per trovare una soluzione per le famiglie, conclude, “dovrebbe tenersi il 4 luglio con l’assessore comunale alle Politiche abitative Daniele Ozzimo e quello regionale Fabio Refrigeri”.