Green pass necessario per salire su autobus e metro dal 6 dicembre, le Regioni chiedono “un’alternativa” al governo visto che le regole riguardano anche gli over 12. Per Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della conferenza delle Regioni, è necessario “dare un’alternativa, una parentesi, un accompagnamento” ai ragazzini non ancora vaccinati e in vista dell’obbligo del green pass sui mezzi pubblici.
“Avremo questa settimana la questione del green pass per il Tpl. E’ la cosa più delicata e su cui dovremmo avere una maggiore attenzione”, dice nel corso della conferenza stampa per fare il punto della situazione sull’emergenza da Covid-19 e le misure di prevenzione.
“Ho avuto modo di confrontarmi con il governo nelle scorse ore e abbiamo fatto presente che, dal mio punto di vista e di molti governatori, bisogna prendersi una parentesi per fare sì che un ragazzino di 13 anni possa fare il vaccino”. Fedriga ricorda che ci sono piccoli paesi dove non è facilissimo fare il tampone e i giovanissimi rischierebbero di essere esclusi dal Tpl e dalla possibilità di andare a scuola. Secondo il governatore servirebbe un accompagnamento e magari prevedere “la Ffp2 in alternativa”.
“Non ci sono ancora indicazioni precise ma il governo ha detto che si tratta di controlli a campione”, aggiunge. “I controlli sono utilissimi, ma siamo in una pandemia”, ricorda Fedriga richiamando tutti a un senso di responsabilità: “Ognuno è responsabile di quello che fa” e “l’appello che faccio è che tutto deve avvenire in una consapevolezza personale. Non può passare la logica che uno può fare finché non viene sanzionato”.