“Toti al lavoro con Renzi per un centrodestra unito? Auguri…”. Così Matteo Salvini, arrivando all’assemblea dell’Udc, taglia corto, rispondendo a chi gli chiede delle mosse del presidente della regione Liguria, Giovanni Toti. “Io – rimarca il leader leghista – lavoro per un centrodestra unito, in Italia e in Europa. Mi dispiace che qualcuno la pensi in maniera diversa, io sono un liberale e non impongo nulla a nessuno” ma “se ciascuno rimane nel suo orticello per me è un errore”.
Centrodestra spaccato ieri nei voti segreti al Senato? “Chiedetelo a chi ha votato con la sinistra, non a me”, risponde Salvini a chi gli chiede del voto di ieri in Senato sui nuovi senatori. Poi sul caso del senatore Saviane, il leghista deceduto che è stato rimpiazzato ribadisce: “Mi sono vergognato per chi è intervenuto ieri”.
“La mia emergenza, in questo momento, è il taglio delle bollette di luce e gas, io vorrei che le famiglie avessero luce e gas, l’ipotesi di un black out è sul tavolo, per la prossima primavera, non vorrei che dopo i lockdown ci fossero anche i black out, non sarebbe un buon modo di iniziare l’anno”, continua Salvini, per poi passare al tema Colle: “Il regalo di Natale che faremo agli italiani sarà un presidente equidistante, il Pd non è proprietario del Quirinale e dintorni”.