Si fa un gran parlare, a ragione, riguardo al fatto che, con l’introduzione del ‘Super green pass’ (in vigore dal prossimo 6 dicembre), anche i minori saranno obbligati ad esserne in possesso per viaggiare a bordo di un mezzo pubblico. Un dispositivo, che ”crea un effetto paradosso, pertanto la misura necessita a mio parere di un approfondimento da parte del legislatore. Forse per i minori l’intervento deve essere pensato nei confronti di coloro che esercitano la potestà genitoriale”, spiega il costituzionalista Giovanni Guzzetta.
Il costituzionalista: “I minori potrebbero trovarsi tra l’incudine dei genitori e il martello di un legislatore”
Raggiunto dalla giornalista dell’agenzia di stampa AdnKronos, Roberta Lanzara, il professore ordinario a Tor Vergata ritiene si tratti di “una misura di contenimento coerente con le altre. Nel caso dei mezzi pubblici utilizzati dagli studenti la questione si fa però molto delicata per i minorenni i quali potrebbero trovarsi tra l’incudine dei genitori che non vogliono vaccinarli o farli tamponare e il martello di un legislatore che chiede loro, per andare a scuola, di avere quei requisiti che non gli vengono invece domandati per l’accesso negli istituti scolastici”. Infatti come ormai noto, per i minori non è obbligatorio dover disporre del green pass per avere accesso nelle scuole.
Il costituzionalista: “Pur pagandone le conseguenze, non sono loro a poter decidere se vaccinarsi o tamponarsi, ma i loro genitori”
Dunque chiarisce ancora il costituzionalista, “La conseguenza di questa norma è paradossale rispetto all’obiettivo: c’è il rischio che coloro che fanno le spese delle sanzioni (i minori senza green pass che non possono accedere ai mezzi pubblici) non siano effettivamente i responsabili delle scelte che hanno provocato l’esclusione, perché non sono loro a poter decidere se vaccinarsi o tamponarsi, ma i loro genitori“.
Il costituzionalista: “Si potrebbe tuttavia anche esonerare i minori dal green pass almeno nelle fasce orarie scolastiche”
Riguardo a quasi potrebbero essere le eventuali alternative percorribili, il Prof. Guzzetta ritiene che ”Ovviamente ce ne sono diverse a seconda del punto di vista che si preferisce: Potrebbe essere l’obbligo vaccinale per minori, misure incentivanti o sanzionatorie per i genitori affinché consentano ai figli di rispettare gli obblighi”. Quindi, conclude, “Si potrebbe tuttavia anche esonerare i minori dal green pass almeno nelle fasce orarie scolastiche”.
Max