Ad una settimana di distanza da altre città italiane (soprattutto del Nord), dove i rispettivi sindaci lo hanno già fatto, nel tardo pomeriggio il neo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato l’ordinanza che, a partire dalle 10 di sabato 4 dicembre (fino alla mezzanotte del 31 dicembre), impone l’uso obbligatorio della mascherina anche all’aperto, nei luoghi affollati e nelle vie dello shopping.
Obbligo mascherina a Roma: vigili urbani, polizia locale, e Protezione civile per ‘contingentare’ il flusso pedonale
Premesso che, nello specifico sarà poi la Questura ad indicare i luoghi dove l’ordinanza intende ‘agire’ per evitare situazioni di contagio, ricordiamo che da tale obbligo sono esclusi i bambini sotto i 6 anni, le persone con disabilità, e quanti impegnati in attività sportive (anche se è improbabile che qualcuno possa avventurarsi a fare jogging in via dei Condotti!).
In realtà, come molti ricorderanno, è stato proprio ‘il modello della Capitale’, inaugurato lo scorso anno, a fare da ‘apripista’ a particolari misure di controllo e prevenzione nelle vie dedicate allo shopping.
Dunque c’è da aspettarsi che, come per le scorse festività, ritroveremo vigili urbani, uomini della polizia locale, ed i volontari della Protezione civile, intenti a ‘disciplinare’ e ‘contingentare’ il flusso pedonale, sia con il supporto delle transenne, che con il megafono.
Obbligo mascherina a Roma, Gualtieri: “E’ uno strumento fondamentale di prevenzione dei contagi”
Annunciando l’ordinanza, il primo cittadino di Roma ha spiegato che “La mascherina è uno strumento fondamentale di prevenzione dei contagi. Per questo ne abbiamo disposto l’obbligo all’aperto nelle zone identificate dalla Questura e sottoposte a misure di contingentamento, ma anche in tutte le altre vie dello shopping e luoghi di aggregazione in cui l’alto afflusso di persone rende necessario indossarla sempre per prevenire la possibilità di trovarsi a contatto con altre persone sprovvisti di questa protezione. Grazie alla Prefettura, alla Questura e alla Polizia Locale sapremo mettere in campo efficaci meccanismi di controllo”.
Obbligo mascherina a Roma, Gualtieri: “Se necessario, rafforzaremo il provvedimento con un obbligo generalizzato”
Inoltre, ha tenuto ad affermare ancora Gualtieri, “Spetta però innanzitutto alle romane e ai romani con i loro comportamenti garantire l’applicazione di questa e delle altre fondamentali regole di sicurezza proteggendo se stessi e gli altri. Valuteremo gli effetti dell’ordinanza e l’andamento della curva dei contagi, e siamo pronti, se sarà necessario, a rafforzare il provvedimento con un obbligo generalizzato“.
Obbligo mascherina a Roma: ecco le vie del Centro storico e delle aree limitrofe interessate dall’ordinanza
Nel frattempo, come dicevamo, la Questura ha già individuato diverse aree del tessuto urbano – interessate dall’ordinanza – dove saranno applicate le misure straordinarie di controllo. Come vedremo, si parte dallo storico ‘Tridente’ per poi allargare il raggio fin all’area di Prati:
via del Corso, via di Ripetta, via del Babuino, piazza di San Lorenzo in Lucina, piazza del Parlamento, piazza San Silvestro, largo Chigi, largo Carlo Goldoni, piazza di Spagna, piazza del Popolo, via della Croce, via dei Condotti; via Borgognona e via Frattina. Quind, come dicevamo, via Cola di Rienzo, via Marcantonio Colonna, via Fabio Massimo, piazza Cola di Rienzo, via Ottaviano, viale Giulio Cesare, via Candia e viale Libia.
Obbligo mascherina a Roma: l’ordinanza riguarda tutti i quartieri ed i luoghi soggetti ad assembramenti e flussi pedonali
Va da se che, seppure non ‘inglobate’ nella mappa, sono da considerarsi soggette all’ordinanza (oltre i centri commerciali), anche le vie meno centrali (da via Appia a Viale Marconi, passando per via Tuscolana e via Appia), comunque interessate dai flussi dello shopping. Infatti, nell’ambito dell’ordinanza, l’Amministrazione capitolina ha anche precisato che, in ottemperanza alle direttive del Ministero della Salute del 22 giugno 2021, ‘l’obbligo all’uso della mascherina va applicato in modo rigoroso in tutte le zone dove si possono verificare assembramenti e affollamenti (altre vie dello shopping, luoghi di aggregazione, mercati, mercatini natalizi, fiere di vario genere, esposizioni e qualsiasi altro evento organizzato per le festività natalizie all’aperto)’. Anche qui, ‘avvertiamo’ per non andare incontro a sanzioni anche salate, verranno rafforzati i severi controlli.
Max