Tra poco ci accingeremo ad approvare il bilancio di previsione 2014 e dopo un anno di consigliere delegato alle finanze, forse nellanno in cui il Governo ha avuto più le idee confuse, ci siamo dovuti districare tra circolari, decreti e leggi che hanno modificato continuamente tributi e tagli di bilancio, mantenere i conti tra la spending review e patto di stabilità. Il primo gennaio 2015 dovrebbe (nel nostro sistema il condizionale è dobbligo) partire il nuovo modo di fare contabilità degli Enti con i nuovi principi contabili e il lavoro più duro è stato riallineare decenni di ragioneria pubblica a delle nuove regole che sono molto più vicine alla contabilità delle imprese.