Gabriele Tadini, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla tragedia del Mottarone, torna libero. Lo ha deciso il gip di Verbania Elena Ceriotti rilevando l'”imminente scadenza dei termini di custodia cautelare della fase delle indagini, ancora in atto data la complessità delle operazioni peritali in corso” che dovranno far luce sulle cause dell’incidente in cui il 23 maggio scorso hanno perso la vita 14 persone.
Il capo servizio della funivia del Mottarone, assistito dall’avvocato Marcello Perillo, era stato arrestato lo scorso 29 maggio dopo aver confessato di aver lasciato inseriti i forchettoni che impediscono ai freni di entrare in funzione in caso di emergenza. Una pratica che spiega il perché la cabina numero 3 è precipitata, ma non perché quel giorno la fune si è spezzata. Tadini oltre che di omicidio colposo plurimo è accusato di non aver segnato nell’apposito registro le anomalie del sistema frenante.