Lo scorso 30 settembre, uscendo dal palazzo della Giustizia di Piazzale Clodio, il giornalista sportivo Enrico Varriale, volto noto al pubblico per lo più ’calcistico’, si era dichiarato fiducioso nella corso della giustizia, dando a tutti appuntamento all’udienza preliminare.
Varriale, il Gip: “Le condotte poste in essere danno conto di una personalità aggressiva e prevaricatoria, incapace di autocontrollo”
In realtà, ascoltate entrambe le parti, ed i rispettivi legali, il gip Monica Ciancio, dopo aver scritto – come riportato dalle agenzie di stampa – che “Le condotte poste in essere dal Varriale danno conto di una personalità aggressiva e prevaricatoria, evidentemente incapace di autocontrollo”, aveva quindi disposto il “divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa e di non comunicare con lei neppure per interposta persona“.
Oggi invece le agenzie di stampa sono tornate a parlare del caso, rivelando che il giornalista andrà invece a processo con rito immediato, per stalking nei confronti della sua ex compagna. L’udienza, già fissata, avrà luogo il 18 gennaio 2022.
Varriale, il suo legale: “Nessuna prova schiacciante. La procura ha ottenuto il giudizio immediato come previsto per lo stalking”
Dal canto suo l’avv. Fabio Lattanzi, difensore di Varriale ha cercato di ‘stemperare’, attraverso una dichiarazione, in cui spiega che ”Nessuna prova schiacciante. La procura ha chiesto ed ottenuto il giudizio immediato come in tutti i processi che hanno ad oggetto lo stalking. Siamo confidenti di vedere riconosciuta l’innocenza del Varriale e di chiudere definitivamente questa brutta storia”.
Max