“Il Veneto passerà in zona gialla? Passaremo anche in zona arancione o rossa se il contagio non si fermerà, ma io ho speranza si fermi”. Lica Zaia, governatore del Veneto, si esprime così sul quadro dell’epidemia covid in Veneto, con altri 712 nuovi positivi.
“La curva dei contagi sta crescendo, un mese fa non li avevamo. Il virus c’è e circola, siamo in pandemia. L’occupazione ospedaliera è ancora gestibile ma comincia a farsi sentire: abbiamo superato le 400 persone in terapia intensiva comprese quelle non covid. La preoccupazione è gestire questo incremento lento, quotidiano, inesorabile dei contagi”, dice Zaia, provando a rispondere alla domanda più gettonata. “Passeremo in zona gialla? Passaremo anche in zona arancione o rossa se non si fermerà, ma io ho speranza che il contagio si fermi. Questo incremento non è massacrante perché abbiamo le vaccinazioni. Senza le vaccinazioni, secondo le proiezioni, avremmo circa 1600 persone in ospedale. I dispositivi di protezione vanno portati, l’invito alla comunità è di portare la mascherina: è l’unico appello che facciamo”, dice.
“Non vogliamo creare conflitto sociale, ma anche oggi l’80% dei ricoverati in terapia intensiva sono vaccinati. Fossero anche il 50%, sarebbe comunque un dato pesante perché i non vaccinati rappresentano solo il 15% della popolazione veneta”, afferma ancora.