STADIO ROMA, PANCALLI: FALLIMENTO TERRENO TOR DI VALLE POTREBBE RALLENTARE ITER

     
     
     “Campo Testaccio non deve stare a cuore soltanto agli appassionati del club A.S.Roma ma deve interessare a tutti gli sportivi e agli addetti ai lavori. Il degrado è generato da un contenzioso ormai vecchio e la sentenza del Tar da’ ragione al Comune. Martedì avrò un incontro con il concessionario della superficie della parte sportiva, non quello dei parcheggi, per recuperare il campo. Gli impianti sportivi devono essere recuperati per quello che hanno rappresentato in passato e che rappresenteranno in futuro”. Così, riferisce una nota, l’assessore allo Sport di Roma Capitale Luca Pancalli, ai microfoni di ’Te la do io Tokyo’.
    “Ho visto i layout del nuovo stadio della Roma in Campidoglio – aggiunge – non il progetto. Iniziamo finalmente un percorso, la nuova legge sull’impiantistica sportiva detta tempi certi e con tempi certi si saprà cosa accadrà. Il fallimento del terreno? Giuridicamente non lo so, ma forse potrebbe in qualche modo rallentare l’iter. Spesso la burocrazia rallenta le procedure. Mi auguro di no, fermo restando ovviamente che le norme che vanno assolutamente rispettate. Questa Italia come quella del 2006? Che la negatività del momento possa generare positività sul rettangolo di gioco? Io credo che bisogna dar fiducia a questa Italia e a Prandelli. Il gruppo mi sembra un buon gruppo. La negatività del momento speriamo possa aiutare a vincere. Dopo calciopoli? Un senso di malessere. In una situazione ’ombrosa’ come quella poteva essere sufficiente, dal mio punto di vista, non assegnare lo scudetto in quella stagione”.