Un incidente stradale mortale si è verificato nella galleria del lungolago, intorno alle 10.30. Un ciclista romano di 53 anni, A.C., è stato stato investito da un furgone da lavoro, perdendo la vita, nel tratto tra Marino e Castel Gandolfo in direzione SP 140 Maremmana.
Sul posto sono intervenute alcune pattuglie dei carabinieri di Marino e Castel Gandolfo, che hanno chiuso il tunnel in entrambe le direzioni per effettuare i rilievi e far rimuovere il corpo del ciclista romano, venuto in mountain bike per una gita ai Castelli Romani. Sul posto in ausilio ai carabinieri anche la polizia locale per deviare il transito molto sostenuto, visto la giornata calda, verso il lungolago.
La strada interessata alla galleria di gestione provinciale di Città Metropolitana, ricade nel comune di Castel Gandolfo e perlopiù in quello di Marino, lunga circa 500 metri. Anche se sono stati fatti degli interventi di illuminazione circa 3 anni e mezzo fa, necessita ancora di manutenzione e sistemazione, in quanto priva di segnaletica stradale, limiti di velocità, ed è anche ancora molto buia, poco illuminata e con grandi trasudi di acqua dalle volte soprastanti, che creano enormi pozzanghere sulla carreggiata. Fino a qualche anno fa era vietata al transito di ciclisti e motociclisti, visti i molti incidenti gravi e mortali avvenuti al suo interno. All’interno i ciclisti dovrebbero indossare giubbini catarifrangenti e luci di segnalazione e le auto procedere con la massima attenzione e cautela, non sorpassando e rispettando il limite di velocità di 40 km/h in galleria.
Come da procedura, l’uomo che guidava il furgone Doblò di un forno di Marino, un 46enne marinese, sarà ora indagato per omicidio stradale in attesa di tutte le indagini del caso, in quanto nel tratto del tunnel che congiunge il lungo lago con la strada “Papalina” SP 140 e via Nettunense, vige il divieto di 40 km orari e di sorpasso.