“Il car sharing esiste da venti anni. Nonostante tutto, non è più sostenibile economicamente. La flotta è centrale e il suo costo rimane, per questo per abbatterlo servono prodotti ad hoc. In Italia circolano 39 milioni di vetture, ma prima del Covid il massimo utilizzo era di 8mila unità. Per questo, sviluppare un prodotto ottimale di car sharing è difficile. Le nuove forme di mobilità come le auto elettriche attraggono, ma la verità è più triste”. Così il Direttore Generale di Unrae, Andrea Cardinali, intervenendo all’evento Wave – la mobilità nella città sostenibile, tenutosi presso la Lanterna di Roma. “Trovo assurdo che il car sharing non sia sovvenzionato come trasporto pubblico. Non dimentichiamo che l’Italia è il paese dove c’è una porzione della popolazione che vive in una zona rurale che non farà mai uso di car sharing”, ha concluso.