Kyndryl ha annunciato oggi di aver completato la separazione da Ibm e iniziato le negoziazioni alla Borsa valori di New York, come società indipendente, con il ticker “Kd”. “Siamo entusiasti dell’indipendenza conquistata da Kyndryl, una società con 90.000 professionisti, un solido bilancio e un futuro di crescita”, ha affermato Martin Schroeter, presidente e amministratore delegato di Kyndryl. “Il bisogno di servizi di trasformazione digitale è in crescita e la nostra competenza globale nella creazione, gestione e modernizzazione di sistemi informativi cruciali ci posiziona ottimamente in un mercato la cui espansione supererà i 500 miliardi di dollari entro il 2024. Non vediamo l’ora di affrontare il cammino che ci attende, con un’azienda più snella e veloce capace di segnare il progresso per i nostri clienti”.
Kyndryl si presenta come il maggiore fornitore di infrastrutture informatiche del mondo, con un approccio differenziato che integra sviluppo, sicurezza e operazioni. Le competenze di Kyndryl offrono consulenza, implementazione e gestione di servizi a più di 4.000 clienti su scala globale, incluso il 75% delle aziende della Fortune 100 e le principali società di servizi finanziari, telecomunicazioni, vendita al dettaglio, trasporto aereo e automobilistiche. Kyndryl inizia il suo cammino con una solida posizione finanziaria, rappresentata da 19 miliardi di dollari di fatturato annuo, un rating di credito investment grade e relazioni consolidate con i clienti che assicurano flussi di entrate fisse. La società è guidata da un team di manager esperti e da un consiglio di amministrazione composto da dieci leader con esperienze diversificate che spaziano dalla tecnologia ai servizi finanziari, agli affari governativi fino al mondo accademico.
Le azioni di Kyndryl sono state distribuite agli azionisti di Ibm la sera del 3 novembre, in ragione di un titolo Kyndryl per ogni cinque di Ibm. A seguito di ciò, Ibm mantiene temporaneamente il 19,9% del capitale di Kyndryl. Kyndryl progetta, costruisce, gestisce e aggiorna i complessi sistemi informativi cruciali a cui il mondo si affida quotidianamente. I 90.000 dipendenti della società servono clienti sparsi in più di 60 Paesi nel mondo.