“L’aumento dei contagi da Covid-19 era prevedibile ma non c’è da allarmarsi: sta arrivando la stagione fredda, che favorisce la circolazione dei virus e la gente non usa più le mascherine”, dice il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia che, in una intervista al Corriere della Sera lancia un appello: “Bisogna incrementare le vaccinazioni e renderle obbligatorie per chi è a contatto con il pubblico”. “Quello che bisogna fare oggi – rileva Vaia – è spingere su due fasce di popolazione: soggetti fragili e anziani, ma anche su tutti i non vaccinati e gli immunizzati con una sola dose, che purtroppo sono tanti. Il governo deve compiere un’azione coraggiosa per prosciugare questo bacino e ampliare l’obbligo vaccinale a chiunque ricopre funzioni a contatto con il pubblico. E anche porre fine alla concezione del tampone come atto strategico per ottenere il green pass: il test è una fotografia del momento, non di ieri e non di domani. E non può surrogare il vaccino che, lo ripeto ancora, si è dimostrato un’arma efficace. È arrivato il momento di infliggere il colpo del ko al Covid”.
Sulla eventualità di vaccinare i bambini Vaia ribadisce che “il mio non è scetticismo, il mio è realismo. Non vedo la necessità di proteggere una fascia anagrafica che non incide sulla curva epidemiologica. In Vaia: “Serve l’obbligo vaccinale per chi lavora a contatto col pubblico”.