Un modello negativo preso come esempio dai molti giovani di Castel Gandolfo che vedevano la loro illecita attività come volano per fare la bella vita e permettersi auto di lusso e capi firmati. A mettere fine ad un imponente spaccio di cocaina al dettaglio i carabinieri della locale stazione. Un’attività d’indagine cominciata nel gennaio del 2013 e terminata in questo mese di giugno che ha portato all’’esecuzione di dieci ordinanze di custodia cautelare (sei in carcere e quattro ai domiciliari) nei confronti di una banda che aveva acquisito l’egemonia dello spaccio di droga nell’area dei Castelli Romani. Tra di loro una madre ed i loro quattro figli. A presentare i risultati dell’operazione condotta dai carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo il comandante del comando di Frascati, tenente colonnello Luciano Magrini, il comandante della compagnia di Castel Gandolfo maggiore Luigi Aureli e quello del Nucleo Radiomobile della medesima compagnia, tenente Alessandro Iacovelli, nel corso di una conferenza stampa. Le indagini erano cominciate nel gennaio del 2013 e sono terminate in questo mese di giugno, con l’esecuzione dei fermi disposti dal Gip dottoressa Mendola su richiesta del Pm della Procura di Velletri, dottor Alessandro Taglialatela.
