Il Comitato per la Legalità torna sul tema tariffe cimiteriali dopo aver denunciato nei giorni scorsi che a Ladispoli queste sono superiori rispetto ad altri comuni del territorio. Il primo denota che la “Sara 94?, società che effettua i servizi, avrebbe regolarmente ritoccato al rialzo le tariffe. Nulla di male se non per il fatto che questi aumenti la Sara 94 non poteva deciderli in autonomia e che sarebbe stata necessaria una delibera di giunta per autorizzarli.L’altra cosa che fa discutere è che il comune nel marzo 2014 approva gli aumenti della Sara 94 ritenendoli congrui, ma lo fa addirittura in forma retroattiva. In sostanza invece di “concordare” questi aumenti, cercando di venire incontro alle esigenze dei cittadini, il comune ha lasciato deliberatamente che la Sara 94 in tutta autonomia applicasse tariffe aggiornate al rialzo, intervenendo poi nel 2014 “sanare” l’illegittimità. Nella delibera che approva le nuove tariffe la giunta prende atto degli aumenti e li rende applicabili già dal febbraio 2013. Un paradosso considerando che la giunta in questo modo decreta delle modifiche non solo per l’esercizio corrente, ma addirittura per il precedente. Il rischio è che se venisse riconosciuta l’illegittimità di questo atto di giunta i cittadini potrebbero richiedere un rimborso almeno per la quota parte di aumento deciso dalla Sara 94 generando un caos incredibile.