A rendere visibilmente malinconico questo Consiglio Europeo, l’addio di Angela Merkel la quale, si appresta a passare la staffetta di ‘cancelliere’ al suo successore.
Per l’occasione questa apparentemente dura leader (fra l’altro grandissima estimatrice del nostro Paese, dove viene puntualmente in vacanza), ha rilasciato un’intervista dove ha ammesso che “Lascio la mia responsabilità di cancelliere in un momento che è anche fonte di preoccupazione per me”.
L’addio della Merkel: “Con questo spirito di rispetto e volontà abbiamo potuto superare un gran numero di crisi”
Preoccupazioni in parte derivate anche dall’atteggiamento della Polonia che, rispetto alla linea Ue, ultimamente soffre un po’ troppi ‘mal di pancia’.
Poi, tracciando una sorta di bilancio di questi suoi importanti e costruttivi anni a Bruxelles, la Cancelliera ricorda che “Abbiamo potuto superare un gran numero di crisi con questo spirito di rispetto e la volontà di trovare soluzioni comuni“.
L’addio della Mekel: “Restano problemi irrisolti e i cantieri che lascio aperti al mio successore sono importanti”
Come dicevamo però, Polonia in primis, per la Ue sono ancora tanti i nodi da affrontare e, soprattutto da sciogliere, e lei, da politico affidabile e partecipe – quale ha dimostrato di essere in tutti questi anni – si duole di doversi accomiatare, lasciandosi alle spalle tante questioni ancora aperte: ”Malgrado ciò restano problemi irrisolti e i cantieri che lascio aperti al mio successore sono importanti”.
Max