Nel corso di due differenti interventi i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due persone, denunciandone a piede libero una terza, con laccusa di tentato furto aggravato. Nel primo caso, i militari hanno sorpreso due giovani nomadi di origini slave di 12 e 19 anni, entrambe provenienti dallinsediamento di via di Salone, che erano intente ad armeggiare sulla porta dingresso di un appartamento di via Santamaura, zona San Pietro.
Ad attivare il 112 è stato un vicino che aveva udito degli strani rumori provenire dal pianerottolo. LA ragazza maggiorenne, al momento del fermo, è stata trovata in possesso di numerosi arnesi per lo scasso che sono stati sequestrati. Per lei è stato disposto il trasferimento nella camera di sicurezza dellArma mentre la complice minorenne, non imputabile vista la sua giovane età, è stata accompagnata nel Centro di Prima Accoglienza di via Ardeatina. Il secondo topo dappartamento arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile è nostrano. Si tratta di un romano di 65 anni, già conosciuto alle forze dellordine, che è stato pizzicato subito dopo aver forzato la porta di una cantina ubicata al seminterrato di un palazzo di viale delle Medaglie dOro. Anche in questo caso, la tempestiva segnalazione fatta al 112 da parte di un condomino ha permesso ai Carabinieri di intervenire in tempo utile e bloccare il ladro. Questultimo ha anche declinato ai militari delle generalità fasulle. Il motivo di tale scelta è stato scoperto poco dopo dagli stessi uomini dellArma: il 65enne è risultato essere già sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina a mano armata commessa tempo addietro, e pensava di nascondere la sua vera identità per evitare altri guai. Evidentemente non aveva fatto i conti con le analisi delle sue impronte digitali.