Mezza Italia zona verde per la gestione dell’emergenza covid. Oggi sono 9 le regioni (Piemonte, Liguria, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Sardegna) più la provincia di Trento, nella zona che corrisponde al livello di rischio più basso nella mappa europea aggiornata ogni settimana dall’Ecdc.
Le altre regioni, più la provincia di Bolzano, sono gialle, il livello di rischio moderato, un gradino superiore al verde nella classificazione Ecdc, che si basa sulle notifiche dei casi positivi ogni 100mila abitanti, in abbinamento alla percentuale di test positivi sul totale dei test effettuati, senza prendere in considerazione il tasso di vaccinazione.
Anche altri grandi Paesi Ue come Francia, Spagna e Polonia hanno vaste porzioni di territorio in verde. In rosso scuro, il rischio massimo, restano l’intera Slovenia, in forte contrasto con il confinante Friuli (verde), i tre Stati Baltici, tutta la Romania, due regioni della Grecia, i due terzi orientali della Slovacchia e una provincia orientale della Bulgaria.