Home ATTUALITÀ No green pass, Montesano: “Gravissimo fare di tutta l’erba un ‘fascio'”

    No green pass, Montesano: “Gravissimo fare di tutta l’erba un ‘fascio'”

    “Ormai è passata la versione ‘ufficiale’. Il ‘coccodrillo’ per i manifestanti era già bello pronto. Domina sui media una serie di falsità, galoppa su tutte le reti in maniera inesorabile il lavaggio del cervello e la versione già preparata. E’ gravissimo, si sta facendo di tutta l’erba un ‘fascio'”. Enrico Montesano non ci sta e commenta così all’Adnkronos i fatti di sabato, e l’epilogo di violenza scaturito dalla manifestazione no green pass di Piazza del Popolo. “In quella piazza -incalza l’attore romano, che non ha mai nascosto le sue posizioni anti green pass- c’era gente pacifica, di ogni tipo, donne, mamme, nonne, lavoratori. E questi sarebbero tutti reazionari fascisti? Vogliamo scherzare?”. 

    “La violenza si condanna sempre e comunque -dice Montesano- Chi è a favore della violenza è un cretino. Ma qui è evidente che ci sia stata una premeditazione, e si sapeva, era il segreto di Pulcinella. D’altronde la strategia della tensione la conosciamo bene, è un vecchio copione. Aveva avuto successo, hanno detto ‘riproponiamolo’. Un copione recitato bene, e adesso si da la colpa ai no green pass”. Montesano spiega: “Circolano dei video, io stesso li ho ricevuti da persone che erano lì alla manifestazione, dove si vedono poliziotti in borghese che menavano i manifestanti. Ci sono i video, non ci stiamo inventando niente. C’è uno con la maglietta grigia, che picchia sulla folla. Ho letto una definizione calzante, si chiamano ‘picchiatori di Stato'”. 

    “Mi spiace solo -dice ancora l’attore- che i media siano complici di questo disegno, e che avanzino una falsa versione: mi spiace, non è andata così”. Nei video indicati dall’attore “c’è una ragazza semi svenuta, c’è una signora che perde sangue dalla nuca. Cosa possono aver fatto queste persone di così sovversivo?”. La folla “voleva solo protestare pacificamente, e rivendicare il diritto di andare a lavorare senza certificati. Un diritto sacrosanto, scritto a caratteri cubitali nella Costituzione. Invece tanta gente ha subito le cariche inerme”.