Elezioni amministrative 2021, quando ancora è in corso lo spoglio, si profila la vittoria netta al primo turno del centrosinistra a Milano, Napoli e Bologna. Probabile ballottaggio, invece, a Roma e Torino, mentre il centrodestra conquista subito la presidenza della Calabria.
Prosegue il lungo scrutinio dei voti per l’elezione del sindaco di Roma Capitale. I dati ufficiali del Viminale, relativi allo spoglio di 737 sezioni sulle 2.603 totali, vedono in testa il candidato del centrodestra Enrico Michetti con il 30,9% seguito dal candidato del centrosinistra Roberto Gualtieri con il 26,9% mentre la sindaca uscente Virginia Raggi candidata del M5s ottiene finora il 19,9% e Carlo Calenda il 18,3% dei voti.
Affluiscono al Viminale anche i dati, relativi finora a 737 sezioni scrutinate sulle 2.603 totali, per quanto riguarda il voto ai partiti e alle liste civiche impegnati nell’elezione del sindaco di Roma Capitale e dei consiglieri dell’Assemblea Capitolina, il Consiglio comunale del Campidoglio. I dati – influenzati dal fatto che quasi tutti i candidati sindaci presentano all’interno delle loro coalizioni liste personalizzate o liste civiche in appoggio e nel caso del candidato Carlo Calenda la sola lista con il suo nome – per quanto riguarda i principali partiti nazionali vedono finora Fratelli d’Italia al 17,9% il Partito democratico al 16,3% il Movimento 5 stelle a quota 11,5% la Lega al 6,1% e Forza Italia con il 3,7%.
In base alla proiezione di Swg La7, con una copertura del campione del 16%, il candidato Luca Bernardo è al 31,5% mentre la coalizione di centrodestra che lo sostiene è al 32,9%. La Lega è al 12,6% e Fdi all’8,1%. Forza Italia è al 7.10, Lista Bernardo è al 3.50, Milano Popolare è all’1,30 e il Partito Liberale è allo 0,30. Tra i partiti della coalizione di centrosinistra, il Pd è al 34,1%, la Lista Sala all’8,4%, Europa Verde al 4,8%, Riformisti al 2,8%, Milano Unita all’1,7%. Altre liste 3,7%.
Elezioni di Napoli 2021, sulla base dei primi dati ufficiali dati forniti dal Viminale quando sono state scrutinate 185 sezioni su 884, Gaetano Manfredi – sostenuto da uno schieramento ampio formato da Pd, Movimento 5 Stelle e altri partiti di centrosinistra – è al 64,87%, il candidato di centrodestra Catello Maresca è al 20,97%, e Antonio Bassolino al 6,98. I dati definitivi del Viminale relativi all’affluenza al voto per le elezioni comunali a Napoli vedono una diminuzione di circa 7 punti rispetto al voto precedente. Alle urne si è recato il 47,19% degli elettori contro il 54,12%.
Proiezioni
A Bologna il candidato di centrosinistra Matteo Lepore raggiunge il 62,36%, seguito da Fabio Battistini (centrodestra) con il 29,26%. E’ il dato parziale del Viminale in base a 159 sezioni scrutinate su 445 per le comunali a Bologna.
Aumenta a quattro punti percentuali il vantaggio del candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo rispetto al candidato del centrodestra Paolo Damilano nella corsa elettorale a sindaco di Torino. I dati del Viminale, riferiti a 395 sezioni sulle 919 totali, accreditano finora il 43,1% per Lo Russo e il 39,1% per Damilano, mentre Valentina Sganga candidata di M5s è al 9,5%.
La lista civica ‘Torino Bellissima’ che sostiene Paolo Damilano si avvia ad essere il primo partito della coalizione di centro destra. Quando mancano poco meno di 300 seggi da scrutinare, infatti, Torino Bellissima registra l’11,26% dei consensi. A seguire FdI con il 10,64% che alle ultime elezioni regionali del 2019 aveva ottenuto il 10,64% dei voti. La Lega, al momento, è il terzo partito con il 10,37% dei voti, contro il 26% ottenuto alle regionali di due anni fa.
In base ai dati ufficiali del Viminale, quanto sono state scrutinate 536 sezioni su 2.421, è in testa per la guida della Regione Calabria il candidato del centrodestra Roberto Occhiuto con il 54,84% dei voti. La candidata del centrosinistra Amalia Bruni al 28,38%, Luigi De Magistris è al 15,27%. Praticamente identica l’affluenza al voto per le elezioni regionali in Calabria, rispetto alla precedente chiamata alle urne. I dati definitivi del Viminale danno infatti una affluenza definitiva al 44,36% contro il 44,33% precedente.
Affluenza a picco nelle elezioni comunali 2021, con Roma e Milano sotto il 50% dei votanti. Nella capitale, secondo i dati definitivi del Viminale, alle urne si è recato il 48,83% degli elettori contro il 57,03% delle precedenti elezioni comunali. A Milano ha votato il 47,69% degli aventi diritto contro il 54,65%. A Napoli, ai seggi si è presentato il 47,19% degli elettori contro il 54,12% delle precedenti consultazioni. Bologna supera il 50%: alle urne il 51,16% degli elettori, con un calo comunque evidente rispetto al 59,66% delle elezioni comunali precedenti. A Torino, secondo i dati del Viminale, diminuzione di circa 9 punti rispetto al voto precedente. Alle urne si è recato il 48,06% degli elettori contro il 57,18%.