Allerta gialla per l’isola di Vulcano. Lo ha stabilito la Protezione Civile con il parere concorde della Commissione per la prevenzione dei Grandi rischi. “Nel cratere di Vulcano i valori sono fuori norma solamente nella parte sommitale”, ha riferito il sindaco di Lipari Marco Giorgianni in una diretta su Facebook, aver partecipato alla riunione con i vulcanologi dell’Ingv e della Protezione civile.
L’isola di Vulcano già ordinariamente presenta una situazione diffusa di rischio per la popolazione connessa soprattutto alle fumarole ricche in gas e con temperature elevate, ma in questa fase occorre ricordare che possono intensificarsi ed estendersi su aree più ampie e quindi il pericolo risulta maggiore.
In particolare, il livello di allerta “giallo” determina, tra le altre cose, il potenziamento delle attività di monitoraggio e sorveglianza vulcanica e una maggiore informazione alla popolazione residente sull’isola, oltre che ai turisti con specifico riferimento all’innalzamento del livello di rischio.
“Grazie all’efficiente integrazione della comunità scientifica nel sistema di protezione civile, oggi possiamo contare su sistemi di monitoraggio e sorveglianza vulcanica che ci consentono di seguire con grande attenzione l’evoluzione dell’attività dei nostri vulcani attivi”, dichiara Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della protezione civile. “Ed è quello che stiamo facendo a Vulcano. Con il livello di allerta giallo – a cui possono seguire l’arancione e il rosso oppure il rientro al livello ordinario verde – è molto importante che ci sia una piena consapevolezza del rischio, senza allarmismi, ma con grande responsabilità”.