Il drone della Polizia scova piantagione di marijuana nascosta tra le pannocchie. Gli agenti del Commissariato di Cisterna hanno tratto in arresto un ragazzo di 23 anni, di Aprilia, ritenuto responsabile dei reati di produzione e traffico di sostanze stupefacenti.
L’indagine è stata condotta ricorrendo all’utilizzo di un drone, fondamentale per l’esatta geolocalizzazione di una coltivazione di 55 piante di marijuana che l’uomo aveva impiantato ad Aprilia, in zona Campo di Carne, e interamente circondata e occultata alla vista da campi di mais.
La perquisizione, estesa all’abitazione, ha consentito l’ulteriore rinvenimento di alcuni pacchi dello stesso stupefacente già pronti per la commercializzazione e del peso di 750 grammi, oltre a materiale da imballaggio e a una perfetta replica di una pistola tipo Beretta 7.65, con colpo in canna, sul cui reale funzionamento è in corso una perizia tecnica.
Gli agenti hanno inoltre cautelativamente ritirato tre fucili regolarmente detenuti dal padre convivente dell’arrestato, perché risultati accessibili anche ai familiari. Per tale aspetto il genitore dell’arrestato è stato denunciato per negligente custodia delle armi e del relativo munizionamento.