Una giornata lunga e faticosa, ma non scevra da stress quella vissuta dal premier Draghi, che già domani a Milano, è atteso per l’incontro riservato (una sorta di ‘tu a per tu’), con Greta Thunberg, nell’ambito del ’Pre Cop 26 Youth4Climate’.
Dicevamo una giornata che per il governo significa aver licenziato la bozza del nuovo Nadef, al quale son legate diverse ed importanti misure.
Su tutto però, commenta il premier con i media nel corso della conferenza stampa di Palazzo Chigi, ”Il quadro economico, di gran lunga migliore di quello che noi stessi pensavamo potesse essere 5 mesi fa”.
Draghi: “
Come spiega il capo del governo, ”La crescita per il 2021 è del 6% invece di una ipotesi del 4,5% formulata 5 mesi fa. Il deficit rispetto al Prodotto interno lordo è 9,4% invece di 11,8% ed è anche in calo rispetto al 2020. Il debito pubblico anche è in lieve discesa. C’è fiducia ora nell’Italia, tra gli italiani e nel resto del mondo verso l’Italia. Questa è un’altra notizia positiva. Il rimbalzo degli investimenti recupera tutto ciò che era stato perso lo scorso anno e anche di più”.
Draghi: “La legge di bilancio rimarrà una legge fondamentalmente espansiva”.
Riguardo poi al Nedef, il presidente del Consiglio fa notare che “dal problema dell’alto debito pubblico si esce prima di tutto con la crescita. Questo significa anche però che nella selezione delle misure per la legge di bilancio dobbiamo stare attenti a quali misure contribuiscono a una crescita che sia equa, sostenibile e duratura e quali sono invece indifferenti per questa crescita. La legge di bilancio che verrà presentata tra poche settimane rimarrà una legge fondamentalmente espansiva”.
Draghi: “La sfida più importante è quella di rendere la crescita equa, sostenibile, duratura e struttura”
Ora, aggiunge ancora Draghi, ”La sfida più importante è quella di rendere la crescita equa, sostenibile, duratura e strutturale, a livelli dei tassi di crescita più alti di quelli precedenti alla pandemia, che erano molto bassi”.
Draghi: “La vaccinazione ha favorito la ripresa, e questa crescita va protetta da tutti noi”
Bene anche la crescita, così come la lotta alla pandemia: “L’ingrediente ambientale che ha favorito la ripresa è la vaccinazione, il fatto che si possa lavorare con tranquillità nell’azienda, che si possa andare in giro. Dobbiamo proteggere questa crescita in tutti i modi possibili. In caso di recrudescenza dell’epidemia noi siamo pronti ad affrontarla senza ospedalizzazioni diffuse, senza la pressione sulla struttura ospedaliera che abbiamo visto nel passato”.
Draghi: “La riforma catasto? Nessuno pagherà di più, e nessuno pagherà di meno”
Tuttavia il premier ha tenuto a rimarcare che, riguardo al catasto, ”Nessuno pagherà di più, nessuno pagherà di meno”. Spiegandone la riforma, ha spiegato, “Si fa una presentazione di tipo essenzialmente informativo, statistico. L’impegno del governo. è che non si paga né più né meno di prima ma quello che occorre fare è rivedere le rendite come erano state fissate. Questo governo vuole fare una operazione di trasparenza: si arriva a determinare quelle che sono le rendite catastali attuali e si impegna a non cambiare assolutamente il carico fiscale del catasto, nessuno pagherà di più, nessuno pagherà di meno”.
Max