Non risponde con la stessa moneta, Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva è stato una delle vittime della ‘Bestia’ social di Matteo Salvini, messa a punto da Luca Morisi, oggi indagato per droga. Ma preferisce lasciar correre, è quello che ha detto intervenuti a Rainews24: “Morisi è l’uomo che ha creato la macchina social della Lega, quella che ha sparato violenza verbale addosso a tante persone. Io sono stato vittima della macchina social, lo stesso hanno fatto i 5 stelle e Casalino”.
Aggiunge Renzi: “Hanno inquinato il dibattito politico, se dovessi usare lo stesso stile di Morisi dovrei attaccarlo sul piano personale, non lo faremo. Noi abbiamo una cultura garantista. Da me arriverà solo l’auspicio che ci possa essere più civiltà nel confronto politico, quella che Morisi e Casalino non hanno mai avuto contro di noi. Quello che è successo a Morisi è una vicenda legata alla droga che avrà ripercussioni giudiziarie che riguardano Morisi”.
Il leader di Italia Vive ha analizzato i rapporti con Lega e M5s: “Conte ha detto che con questa Lega il governo non arriva al 2023, ma con questo Draghi il M5s di Conte non arriva al 2023. La presenza di un presidente del Consiglio credibile, rispettato in Europa e nel mondo porterà a rimescolarsi le carte nella politica”.
Conclude: “Anche nella Lega c’è una discussione tra sovranisti e europeisti, io sono dall’altra parte del campo. Penso che non Draghi al governo ci saranno dentro i partiti delle modifiche, una riorganizzazione”.