Per 3 italiani su 4 nella trasformazione digitale del Paese prevalgono le opportunità ai rischi. E’ uno dei dati chiave della ricerca della Fondazione Italia Digitale sui temi della digitalizzazione e dell’interazione tra Pa e cittadini illustrata oggi, nel corso dell’evento di presentazione della neonata Fondazione, da parte di Livio Gigliuto, membro del Cda di Fdi e direttore dell’Osservatorio nazionale sulla comunicazione digitale e vice presidente Istituto Piepoli.
Dalla ricerca emerge inoltre che ben il 74% degli over 55 ritiene l’uso del digitale una opportunità mentre appena il 13% degli italiani che hanno superato i 55 anni lo ritiene un rischio. La ricerca mette in chiaro che questa fascia di popolazione in realtà é ben allineata anche con i nativi digitali visto che ben 75% degli italiani interpellati fra i 18 e i 34 anni ha fatto prevalere le opportunità mentre appena il 10% in questa fascia di età ha messo i rischi davanti ai benefici.
La ricerca mette in evidenzia anche che l’80% italiani si fida della sicurezza dei servizi digitali, una punta che arriva all’85% negli over 55. Nella ‘classifica’ fra i canali digitali maggiormente usati dagli italiani per per fruire dei servizi pubblici a conquistare il primo posto della ricerca sono i siti web e le app che sono scelti nel 61% dei casi mentre gli sportelli fisici delle amministrazioni sono scelti nel 25% dei casi. Inoltre l’analisi di Fondazione Italia Digitale rileva che il 55% degli italiani interpellati ha attivato lo Spid ed il 24% ha sia lo Spid che la Carta d’Identità Digitale. Infine la ricerca ha affrontato il tema dello smart working rilevando che per il 73% é un’opportunità per far lavorare meglio le persone mentre appena il 21% lo ritiene un rischio.