Il referendum rischia “di essere il prossimo primattore sulla scena politica italiana” e “con l’escamotage della firma digitale, la raccolta delle adesioni dei cittadini sembra quasi diventata una passeggiata su di un letto di rose”. Una promessa e al contempo una minaccia, quella di una lunga e fitta stagione referendaria, da affrontare trovando “la misura giusta. Cosa che in politica è sempre tra le più difficili”. E’ l’analisi di Marco Follini contenuta ne “Il punto di vista di Follini”, che sarà pubblicato integralmente domani alle 10 dall’Adnkronos e sul sito dell’agenzia.