“Qua dietro, mentre stiamo parlando, le ruspe stanno lavorando perché nel 2023 vi vogliamo far rimanere a bocca aperta”. A dirlo stamattina è stato Saverio Cecchi presidente di Confindustria Nautica durante il convegno che ha aperto il Salone Nautico di Genova. Dell’antica Fiera costruita negli anni ’60 infatti sono sopravvissuti alla demolizione solo il padiglione blu, progettato dall’architetto Francese Jean Nouvel, lo scheletro del vecchio Palasport e la struttura della nuova Marina con la sua tensostruttura, opera dell’architetto Vittorio Grattarola. Sull’importanza del lavoro per la costruzione del nuovo waterfront, avviato con l’architetto Renzo Piano si era soffermato il sindaco Marco Bucci durante la cerimonia inaugurale. “Il Salone nautico è un punto fermo”, ha proseguito stamattina Cecchi. “Il Salone c’era negli anni difficili, a sostenere il comparto, il Salone c’e’ in anni di grande crescita come questo 2021 in cui spinge la ripartenza del Paese.”
Nel pomeriggio è stata presentata la nuova edizione di “Nautica in cifre”, l’annuario statistico di Confindustria Nautica pubblicato in patnership con la Fondazione Edison. Il 42mo rapporto prevede per il 2021 una crescita del settore del superiore al 23,8 % e il fatturato della produzione nautica italiana potrebbe superare i 6 miliardi.
“Questi numeri vengono generati perché noi abbiamo i migliori imprenditori, i migliori manager, i migliori designer, i migliori architetti, abbiamo la migliore mano d’opera specializzata, in sintesi siamo i migliori e questo è il ‘fare’ italiano'” ha spiegato il presidente di Confindustria Nautica