Il Cda Rai, a quanto si apprende, avrebbe appena deliberato un compenso complessivo annuo lordo di non più di 240 mila euro per il presidente. In questo modo il Cda di Viale Mazzini ha adeguato gli emolumenti del presidente al nuovo tetto stabilito dal decreto Irpef. In attesa che sia chiaro come il tetto massimo retributivo previsto dal decreto ricade poi sul Dg Rai e, in generale, sulle figure apicali delle strutture aziendale, tutti i dirigenti, a quanto si apprende, si sono prudentemente impegnati ad autoridursi lo stipendio entro la soglia dei 240mila euro.