“Non ho commesso alcun reato”. Lo ha detto Patrick Zaki al giudice che gli ha chiesto delle accuse per le quali è imputato durante la breve prima udienza del processo che si è tenuto ad Al Mansoura.
Secondo quanto appreso da Aki-Adnkronos International da Lubna Darwish, a capo del dipartimento per i diritti delle donne e la difesa di genere dell’Egyptian Initiative for Personal Rights (Eipr), l’ong egiziana con cui collaborava lo studente, Zaki ha spiegato di aver esercitato solo il suo diritto “alla libertà di parola”. Zaki ha anche dichiarato di non avere idea del perché sia ancora in custodia cautelare e ha chiesto di essere rilasciato in attesa del verdetto.