“Ringrazio i 40 milioni italiani che hanno scelto di vaccinarsi, ma chi non vuole farlo o non può, lo chiudiamo in cantina?” domanda. Poi tiene a rimarcare che “L’intero governo ci ha dato ragione sui tamponi, gratuiti e salivari”. L’occasione era data da un convegno organizzato da Pier Ferdinando Casini per ricordare gli attenti Usa dell’11 Settembre ma, incalzato dai giornalisti, vista l’attualità politica, Matteo Salvini ha finito per dover commentare altri temi.
Salvini: “Il green pass ha creato tensioni nella Lega? Una Fantasia che va bene per Topolino”
Intanto, replicando a chi gli domanda se il green pass abbia creato avversità all’interno del Carroccio stesso, il leader della Lega afferma che si tratta di una “Fantasia che va bene per Topolino”. Riguardo poi al ‘se’ l’estensione del green pass ingloberà anche la Pubblica amministrazione, Salvini specifica: “Non commentiamo ipotesi ma le proposte e quindi aspettiamo che Draghi ci dica cosa ha in mente”.
Salvini: “Garantiamo i tamponi, che sono il metodo più sicuro per scoprire il virus, più del green pass”
In ogni caso, aggiunge ancora parlando del certificato verde: “Non è possibile imporlo a tutti i lavoratori. Garantiamo i tamponi, che sono il metodo più sicuro per scoprire il virus, più del certificato verde”. Poi, osserva Salvini, ”se lo Stato vuole imporre l’obbligo lo faccia, ma io non sono d’accordo. E’ una cosa che non c’è in nessun paese occidentale“.
Salvini: “Basta con sta cosa dei no-vax, che sembra una tifoseria tra Milan e Inter…”
Piuttosto, rilancia ancora il leghista, in linea con la battaglia che sta conducendo, ”Tampone gratuito o calmierato per chi non se lo può permettere”. E poi, taglia corto, basta con la “cosa dei no-vax, che sembra una tifoseria tra Milan e Inter”.
Salvini: “Per impedimento od altro, in 12 milioni non hanno ancora il green pass: non possiamo rinchiuderli”
Infine, tiene a ribadire, ”Io voglio ringraziare i 40 milioni di italiani vaccinati che lo hanno fatto liberamente, senza obbligo e spero che altri facciano questa stessa scelta ritenendo sempre che va tutelata la libertà è il lavoro di quei 12 milioni di italiani che ad oggi, spesso per un impedimento, non hanno ancora il green pass. Non si possono chiudere in casa 12 milioni di persone“.
Max