“Fermate il mondo: voglio scendere!”. Così recitava il film girato nel 1970 da Giancarlo Cobelli, ed interpretato da Lando Buzzanca e Paola Pitagora. Uno slogan felice, poi ripreso dall’attore Ernesto Calindri, per promuovere un famoso amaro ‘contro il logorio della vita moderna’, seduto ad un tavolino sito al centro di un trafficassimo incrocio cittadino.
L’indegna rissa tra donne è avvenuta nella piazza centrale della ‘paciosa’ cittadina umbra
La stessa espressione, a decenni di distanza, deve averla almeno pensata chi, passando nella centralissima Piazza Solferino di Terni, oggi pomeriggio si è trovato ad assistere alle surreale rissa messa in scena da sei donne.
Mamme e nonne a dartela di santa ragione, con un’anziana che (‘stile Enrico Toti’), non ha esitato ad usare la stampella per avere ragione della contendente!
Un episodio vergognoso, che ha suscitato lo sdegno di una collettività, come quella del pacato centro umbro, una volta citato per la serena qualità della vita.
La rissa scatenata dall’improbabile volo di un mini boomerang, finito dentro una carrozzina
A scatenare il rocambolesco parapiglia, sarebbe stato un innocente boomerang che, trovato ed assemblato da un ragazzino all’interno di una merendina, dopo un improbabile volo è finito all’interno di una carrozzina. Apriti cielo: tanto è bastato per dare ‘fuoco alle polveri’.
La rissa sedata dagli agenti, con gli ‘uomini’ a far da spettatori, è finita al pronto soccorso
Morale, con i rispettivi ‘uomini’ a far da spettatori – attoniti – è dovuta intervenire la polizia per placare gli animi e far partire le denunce. A quanto sembra più di qualcuna è addirittura ricorrere alle cure mediche…
Max