Fanno emergere le difficoltà che attraversano i giovani in questa grave fase della crisi economica. Quel 74% dei giovani tra i 18 e i 25 anni che acquistano prodotti contraffatti anziché autentici sono la fotografia dolorosa della crisi del Paese. La costituzione di un fondo per loccupazione giovanile e politiche dedicate a favorire ricerca e innovazione potrebbero favorire lavvio di una inversione di tendenza. Daltro canto labusivismo commerciale come evidenziano i dati del CENSIS è favorito dalla crisi che colpisce in prevalenza i giovani. Altresì la produzione e la vendita di prodotti falsi oltre ad escludere ogni tutela del lavoro alimentano e accrescono levasione fiscale determinando un danno enorme al commercio legale e allerario e soffocano le possibilità di ripresa economica e occupazionale. E’ necessario avviare senza indugio e con forza unazione permanente di contrasto a questa forma di illegalità troppo spesso sottovalutata. E quanto dichiarato, in una nota, dal Presidente dellAssemblea Capitolina Mirko Coratti.