Ormai il M5S è ’’diventato una setta’’, con il suo leader ’’il signor Grillo che minaccia, sbraita , urla e non tollera nessuna democrazia interna’’. Lo ha detto il leader di Fi Silvio Berlusconi che in un intervento elettorale a Milano è tornato ad accostare i discorsi di Grillo con quelli di Hitler. L’ex premier è arrivato alla manifestazione con i proprietari di cani e i loro animali, organizzata da Michela Vittoria Brambilla, senza il suo cane Dudù, ma l’ha citato subito dal podio: ’’Lo conoscono anche in America’’. E poi, ha aggiunto, ’’ho avuto anche notizia che stanno facendo cibi e vestitini targati Dudù, peccato che non ho pensato di andare a depositare il marchio…’’. “La sinistra si presenta con il volto nuovo di Matteo Renzi – ha detto Berlusconi – ma Renzi deve sempre fare i conti con la vecchia sinistra in Parlamento e nei sindacati”. “La situazione oggi è peggiore che nel ’94 quando scesi in campo, perché c’è sempre il pericolo di una sinistra che nel 90% delle sue persone non ha rinnegato la storia e la radice ideologica comunista” “Io ne sono qualcosa, in Italia ci sono milioni di vittime della giustizia: abbiamo fatto un sondaggio, se ci fosse un partito col nome “Vittime della giustizia” varrebbe tra il 18 e il 21%”. Lo ha detto Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia ha invitato i sostenitori in vista del voto “a rintracciare chi è stati maltrattato da una giustizia non giusta e con norme non democratiche”. Tutti fattori, uniti alla crisi economica, che hanno fatto dire a Berlusconi che bisogna “prendere atto che siamo in un momento pericoloso e dobbiamo far capire ai moderati che non possono più restare indifferenti o a guardare dalla finestra, ma devono prendersi la responsabilità del loro destino e del nostro comune destino”.