Risulta clandestino, senza lavoro e senza fissa dimora ma vive agiatamente nel cuore del quartiere San Paolo. In realtà Mohamed, così si faceva chiamare un cittadino egiziano di 25 anni, gestiva unattività semplice quanto redditizia.
Luomo passava le giornate sulle panchine del parco di via Gaspare Gozzi, in attesa di ricevere i suoi numerosi clienti che, con fare noncurante, gli si avvicinavano per acquistare hashish alla luce del sole e senza adottare particolari precauzioni. Il giovane egiziano non sapeva, però, che già da diverso tempo era tenuto docchio dagli agenti del Commissariato Colombo, coordinati dal dott. Mario Gagliardi, che insospettiti dal suo strano comportamento avevano iniziato a seguirne le mosse. Dopo diversi appostamenti, non sussistendo più dubbi circa la reale attività svolta dalluomo, lo scorso 28 aprile, dopo aver assistito allennesima cessione di sostanza stupefacente, gli agenti sono intervenuti e lhanno bloccato. Legiziano si è dapprima mostrato indifferente, confidando nel fatto che i poliziotti non sarebbero riusciti ad arrivare al luogo dove nascondeva la sostanza stupefacente, dal momento che lui risultava un senza fissa dimora. Invece, grazie al precedente lavoro di pedinamento, luomo è stato condotto presso il suo appartamento di via Damasco, di cui aveva le chiavi, che poco prima diceva di aver trovato per strada. Vistosi scoperto, lo stesso ha infine ammesso di possedere hashish e ha guidato gli agenti fino ad un armadio della sua camera da letto dove deteneva, già suddivisi in dosi pronte per la vendita, circa 400 grammi di hashish. Luomo è stato pertanto arrestato in flagranza con laccusa di spaccio e condotto presso la casa circondariale di Regina Coeli.