La Roma non sbaglia un colpo. Fa tre su tre e centra la qualificazione ai gironi di Conferenze League. Lo fa nel modo migliore, polverizzando il Trabzonspor per 3-0. Che pure ha dimostrato di essere una squadra quadrata e pericolosa. Non a caso i giallorossi devono ringraziare il nuovo portiere Rui Patricio per essere uscita dall’Olimpico con zero gol incassati.
Di certo la squadra di Mourinho lo fa vedere quando c’è da attaccare. E se Abraham si conferma attaccante di elevata statura tecnica e fisica, la notizia positiva è il ritorno al gol di Nicolò Zaniolo, festeggiato dal fantasista con lacrime di gioia, ad allontanare il periodo nerissimo che lo ha accompagnato nell’ultimo anno.
La Roma centra la terza vittoria consecutiva tra coppa e campionato, potrebbe chiudere con un perfect score l’inizio di stagione prima della sosta. Si intravede già il lavoro di Mourinho. Troppo presto per gridare al miracolo, ma si è vista abbastanza per dire che il gruppo è pronto a sacrificarsi per il suo allenatore.
E proprio il portoghese, intervenuto a fine partita ai microfoni di Sky Sport, ha parlato della vittoria con i turchi: “La squadra ha avuto qualche difficoltà perché l’avversario era bravo, ma la gente ci ha sostenuti. Il Trabzonspor è una squadra di qualità, peccato non possa giocare i gironi. La partita è il riflesso degli ultimi venti minuti”.
Su Zaniolo: “Gli ho chiesto se avesse bisogno due giorni di vacanza e mi ha detto no, anche se non potrà giocare domenica. Mi ha detto che vuole stare con la squadra: anche questo significa qualcosa. Abraham? Si vede che dal punto di vista fisico non è al nostro livello, ma tutti hanno capito la sua qualità e la sua mentalità”.