Buona la prima per José Mourinho sulla panchina della Roma. I giallorossi vincono 2-1 in trasferta contro i turchi del Trabzonspor e avvicinano il passaggio alla fase a gironi di Conference League, la nuova competizione dell’Uefa. Tra sette giorni all’Olimpico basterà un pareggio. Il gol vittoria lo firma all’81’ il neo acquisto Shomurodov, dopo che il vantaggio di Pellegrini al 55′ era stato vanificato dal pari dell’ex Parma Cornelius, a segno al 64′.
LA PARTITA – Nell’11 iniziale lo special one schiera sulla trequarti capitan Pellegrini insieme a Zaniolo e Mkhitaryan alle spalle di Shomurodov, preferito a Mayoral. Dentro anche le new entry Rui Patricio e Vina, mentre è Ibanez a sostituire l’indisponibile Smalling. Meglio in turchi in avvio per possesso e intensità, ma la squadra di Avci punge solo con le conclusioni dalla distanza di Nwakaeme e dell’ex Napoli Hamsik. Prima della mezz’ora ecco lo squillo di Mkhitaryan (gol annullato per un tocco col braccio), lui come Pellegrini che non va lontano dal bersaglio. Particolarmente efficace sulla destra Karsdorp, vicino anche al gol prima dell’intervallo.
Ripresa decisamente più vivace, con la Roma che passa al minuto 55: azione costruita dai tre uomini della trequarti, Zaniolo e Mkhitaryan, quest’ultimo autore dell’assist per il tap-in di Pellegrini. Dura poco la gioia per i capitolini, beffati al 64′ dal neoentrato Cornelius in campo da una manciata di secondi: il suo colpo di testa sul cross di Bruno Peres non lascia scampo a Rui Patricio. Il portoghese salva su Nwakaeme pochi minuti più tardi. Il gol partita arriva all’81’ grazie al tap-in di Shomurodov: l’uzbeko non sbaglia da pochi passi dopo il palo di Mancini dagli sviluppi di corner. Un successo fondamentale in vista del ritorno all’Olimpico il 26 agosto.
MOURINHO – “L’avversario non è da Conference League, la gente pensava che fosse una partita facile invece è stata molto difficile. La squadra è stata equilibrata, siamo stati solidi e messi bene in campo. Nella ripresa abbiamo avuto un problema fisico, non è stato facile ma siamo stati squadra. Giovedì parlerà lo stadio Olimpico, speriamo di arrivare alla fase a gironi”, dice Mourinho dopo la gara.
“Anche chi ha giocato poco come Perez e Mayoral ha fatto il proprio compito -aggiunge il tecnico portoghese a Sky Sport-. Non abbiamo sempre fatto le scelte esatte e ci sono stati errori tecnici, la squadra però mi è piaciuta dopo il gol subìto, siamo stati sempre squadra anche nella difficoltà e nella stanchezza. Il feeling con la squadra è sempre stato positivo”.
“Il sogno dei tifosi è il sogno di tutti i professionisti, non giochi a calcio solo per divertirti ma anche per vincere. L’anno scorso abbiamo finito a 29 punti dall’Inter, a 16-19 punti dal quarto posto. Le cose vanno costruite piano piano, il mercato è stato fantastico però non è stato pianificato tra l’infortunio di Spinazzola e l’uscita di Dzeko. Voglio dire che manca qualcosa e spero che possa arrivare in futuro. Sicuramente arriveranno anche sconfitte, però lavoriamo per pensare di vincere tutte le partite”, conclude Mourinho.