Maki Kaji, considerato il creatore del famoso puzzle dei numeri Sudoku è morto all’età di 69 anni dopo una battaglia contro il cancro. A darne la notizia è stata la sua società, la Nikoli di cui era direttore esecutivo, spiegando che l’uomo è deceduto lo scorso 10 agosto nella sua casa di Mitaka, vicino Tokyo.
Conosciuto come “il padrino del sudoku”, Maki Kaji ha reso popolare il popolare gioco, dandogli negli anni ’80 il nome giapponese che significa “consentiti solo numeri solitari”. In realtà il gioco è stato inventato in Europa nel XVIII secolo, dal matematico svizzero Leonhard Euler.
Si tratta di una griglia di 9 righe e 9 colonne, per un totale di 81 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota. Lo scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9 in modo tale che in ogni riga, in ogni colonna e in ogni regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9, senza ripetizioni.
Kaji non ha registrato il nome, quindi non ha guadagnato denaro dal successo travolgente del celebre passatempo. Ma sosteneva che la gioia di un rompicapo era più importante del guadagno finanziario. In una delle sue più celebri interviste alla BBC, nel 2007, Kaji ammise che una nuova idea per un puzzle era “come trovare un tesoro”.