“Profonda tristezza per i tragici eventi” in Afghanistan, dove i talebani sono tornati al potere, è stata espressa dall’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush, che nel 2001, dopo gli attacchi a New York e Washington dell’11 settembre aveva ordinato l’invasione del paese asiatico.
“I nostri cuori sono pesanti per il popolo afghano che ha sofferto così tanto e per gli americani e gli alleati della Nato che hanno sacrificato così tanto”, ha detto Bush in una nota, esortando il governo a “ridurre la burocrazia per gli afghani più a rischio, gli stessi sono che sono stati in prima linea per il progresso all’interno della loro nazione”.