Sono almeno 42 le persone che hanno perso la vita in Algeria a causa degli incendi che stanno interessando la regione montuosa della Cabilia, a est della capitale Algeri. Ad aggiornare il bilancio è il primo ministro Ayman Benabderrahmane, spiegando che tra le vittime si contano anche 25 vigili del fuoco. Ieri il ministro degli Interni Kamel Beldjoud aveva puntato il dito contro i piromani, affermando che ”50 incendi che divampano contemporaneamente possono avere solo origine dolosa”.
Su Twitter il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha espresso le sue condoglianze per i 25 soldati che hanno perso la vita mentre erano impegnati a prestare soccorso nelle aree di Bejaiea e Tizi Ouzou, l’epicentro degli incendi. Il ministero della Difesa ha affermato che i soldati hanno “salvato dalle fiamme 110 persone – uomini, donne e bambini”. Più di 70 gli incendi che sono scoppiati in 14 regioni del nord dell’Algeria, di cui 10 in particolare intorno a Tizi Ouzou, una delle città più popolose della Cabilia.