Ponte della Liberazione nero per gli scooteristi: tre morti in ventiquattro ore

    Incidenti a Roma il 25 aprile: morti Giampiero Tarli, Massimiliano Lattanzi e Antonio Massa
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    Tre morti in meno di ventiquattro ore. Ancora sangue sulle strade della Capitale che in questo ’ponte’ della Liberazione hanno fatto registrare diversi sinistri, con tre persone morte in altrettanti scontri. Un fine settimana ’nero’ che si è concluso la notte del 26 aprile in zona Prati, quando Antonio Massa, 41enne originario di Bari ma residente a Napoli, è morto a bordo del suo scooter dopo essersi scontrato con un bus notturno Tpl della Linea N7 in via delle Milizie, incrocio via Ferrari. Per il 41enne non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo. INCIDENTE A PRIMAVALLE – Qualche ora prima (intorno al’1,30) un altro incidente mortale si era registrato in via Pietro Bembo, zona Primavalle-Torrevecchia. A perdere la vita un altro scooterista, Massimiliano Lattanzi, finito contro un albero mentre era in sella ad un ciclomotore Kimco. Secondo quanto ricostruito dai vigili urbani il 40enne romano avrebbe fatto tutta da solo, perdendo il controllo del mezzo ed impattando tragicamente contro una pianta. INCIDENTE A LARGO TELESE – La 24 ore di incidenti si era aperto la mattina del giorno della Liberazione. Ad essere investito mentre era a bordo del suo scooter della Piaggio Giampiero Tarli, 36enne di Ascoli Piceno ma residente a Centocelle. Una morte tragica, resa ancora più amara per come si è consumata.

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