Ciocchetti presenta la sfida per le Europee: “L’Italia centrale motore di rilancio dell’economia”
Parlamentare europeo del territorio. Questo vuole diventare l’onorevole Luciano Ciocchetti che, unitosi da poco a Forza Italia, punta adesso a Bruxelles. “Serve infatti una figura che faccia da cerniera tra le realtà regionali e il Parlamento europeo e che sappia sfruttare i fondi europei per rilanciare l’Italia”, ha commentato l’ex UDC durante la conferenza stampa di presentazione del suo programma. In particolare dovrà essere rilanciata l’Italia Centrale che il candidato rappresenterà in caso di elezione il 25 maggio. Al centro del suo programma saranno infatti Lazio, Marche, Toscana e Umbria. L’ITALIA CENTRALE – “L’Italia centrale non deve essere schiacciata tra Nord e Sud. Deve invece diventare motore di rilancio dell’economia del Paese”, ha commentato Ciocchetti, “per farlo è necessario utilizzare i fondi che arrivano dall’Europa e che il nostro Paese non riesce a spendere”. IL LAVORO – La questione più urgente è quella del lavoro. Un problema che per l’Onorevole è sottovalutato dalla politica, pur rappresentando un dramma per l’Italia. A tale scopo si “dovrebbe utilizzare il Fondo Sociale europeo che, se usato bene, riuscirebbe a creare centinaia di posti lavorativi”, ha continuato Ciocchetti. LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE – Una spinta al lavoro e all’economia deve venire anche dal sostegno e rilancio delle piccole e medie imprese. In questo senso Ciocchetti mira a utilizzare tutte le risorse disponibili. Ma soprattutto a un’unica politica fiscale ed economica europea, ad “un’Europa dove le aziende italiane non debbano sottostare a tassazioni maggiori e meno vantaggiose di quelle degli altri Stati. Altrimenti non riusciranno mai a essere competitive”. Per risollevare le sorti delle imprese c’è poi la proposta di una task force. Questa sarebbe di sostegno alle diverse attività, comuni e realtà locali per presentare progetti direttamente all’Europa e per ottenere i fondi strutturali disponibili. AGRICOLTURA E PESCA – L’attenzione di Ciocchetti non è rivolta solo alle aziende, ma anche ad agricoltura e pesca. Con un particolare richiamo al Made in Italy e alla tutela delle eccellenze e specificità dei prodotti territoriali. WELFARE – Tra le parole chiave per combattere la crisi l’Onorevole lascia spazio anche al Welfare. “Se continua la politica di austerità e rigore, lo stato sociale che nel nostro Paese ha un ruolo importante rischia di saltare”. E le basi per un buon modello europeo di welfare partono da un uso dei fondi per aiutare le Regioni negli ambiti della sanità, l’immigrazione, l’assistenza di anziani, disabili ecc. RIQUALIFICAZIONE – Perchè il territorio acquisisca una posizione centrale nell’economia è fondamentale che venga riqualificato in ogni suo aspetto. Per l’Onorevole l’Italia Centrale deve spingere prima di tutto nell’ambito del turismo che rappresenta una risorsa economica importante per queste zone. Perciò vanno rivalutati e sistemati i centri storici più importanti ma anche aree marittime e di montagna. AMBIENTE – E nello stesso tempo va tutelato l’ambiente tramite lo sfruttamento dei fondi per innovazione e ricerca. Quindi per nuove tecnologie meno inquinanti che si affianchino a politiche volte a contrastare il dissesto idro-geologico del territorio. LA LOGISTICA – Soprattutto, il Centro Italia deve puntare a diventare il fulcro della logistica, migliorando attraverso le risorse europee le infrastrutture. “Le struttura presenti vanno completate e sfruttate. Per esempio l’interporto di Orte potrebbe diventare un asset del trasporto internazionale”, ha commentato l’esponente di Forza Italia. DONNE E FAMIGLIA – Il programma di Ciocchetti si apre poi alle donne “che devono essere messe in grado di sviluppare tutte le loro capacità e qualità” e alla famiglia. “Questa al di là dei differenti modelli deve essere tutelata in quanto centro della società e fonte di sostegno e supporto per gli individui”, ha sottolineato Ciocchetti. SPORT – Non manca negli impegni del candidato nemmeno un accenno allo sport. “E’ giusto”, ha commentato, “consentire mobilità, ma bisogna anche fare in modo che ogni Nazione mantenga e tuteli la propria specificità”. La soluzione potrebbe essere stabilire una percentuale minima di atleti italiani all’interno delle squadre sportive nostrane. Le idee territoriali di Ciocchetti si inseriscono ovviamente in un programma generale che è quello di Forza Italia. Programma che l’Onorevole condivide pienamente e i cui punti chiave sono la permanenza in Europa e nel contesto dell’Euro, pur volendone cambiare le regole in vista di una maggiore competitività economica del nostro Paese e di una uguale possibilità di crescita per tutte le componenti.